Circo della Luna Spenta
Circo della Luna Spenta (デッドムーンサーカス, Deddo Mūn Sākasu?) è il nome collettivo con il quale vengono indicati i nemici della quarta serie di Sailor Moon. Sono presenti sia nel manga che nell'anime, con qualche leggero cambio nella loro storia. Il nome originale è Dead Moon Circus.
Nehellenia
Manga
Durante il cosiddetto “Millennio d’Argento”, Nehellenia era una vecchia strega che rivendicava le sue origini dinastiche e pretendeva di essere considerata l’unica e autentica regina della Luna. Era macchiata dalla colpa e perciò non ricevette l’invito a partecipare alla cerimonia per la nascita della Principessa Serenity, ma durante i festeggiamenti, ella apparve al cospetto dei presenti tra ombre infernali, infuriata per essere stata ignorata in un'occasione così solenne. Le guerriere sailor, dato il suo ascendente malvagio, ne chiesero l’identità, mentre la Regina Serenity asserì soltanto che ella sarebbe stata la benvenuta se fosse giunta per chiedere perdono, ma che in realtà non ne sarebbe stata in grado, poiché mai avrebbe abbandonato l’oscurità del male.
Nehellenia sostenne che lei e la Regina Serenity possedevano le stesse origini, che non poteva esistere luce senza oscurità, né il bene senza il male, e lanciò, così, una maledizione secondo cui la principessina sarebbe morta prima del suo avvento al trono lunare. Ma la Regina Serenity, con l’ausilio del Cristallo d’Argento, imprigionò in uno specchio Nehellenia e la allontanò per sempre, affinché non compisse altri malefici. Tuttavia, venne ridestata dal suo alter ego Zirconia, un ragno dalle sembianze antropiche dotata di un'asta ove era collocato Zircone, un bulbo oculare alato che la aiutava durante le missioni. E poiché quel perfido incantesimo sopravvisse alla distruzione del regno lunare ad opera di Metaria, molti anni più tardi, vale a dire nel ventesimo secolo, il buio di un'eclissi solare diede l’opportunità a Nehellenia/Zirconia di raggiungere la Terra, provocando l’infermità di Mamoru, essendo egli l’essere umano che la controlla, e seminando incubi su tutto il pianeta. E poiché Nehellenia si autodefiniva la vera sovrana del Regno lunare, credeva anche di essere la legittima detentrice del Cristallo d’argento e, di conseguenza, inviava sulla Terra i suoi sudditi, i membri del Circo della Luna Spenta, per sottrarlo a Sailor Moon.
Alla fine, Zirconia tormentò le guerriere imprigionandole all’interno degli incubi: fece credere a Sailor Moon che le sue compagne fossero morte, mentre a quest’ultime fece credere che lo fossero Mamoru e Usagi; in più, sigillò il Quartetto Amazzonico in quattro pietre. Tuxedo Kamen riuscì a risvegliare le guerriere e a ferire Zirconia col loro supporto, tuttavia quest'ultima scappò all'interno dello specchio e Sailor Moon, dopo averla seguita, vi trovò soltanto Nehellenia. Nonostante le guerriere sailor avessero distrutto lo specchio per tentare di annientarla, ella fuggì su Elysion, il Regno dei sogni, ove sapeva che i suoi poteri si sarebbero incrementati. Dopo essersi impossessata del Cristallo d’argento, Tuxedo Kamen utilizzò il grande potere del Cristallo d’oro per rintracciarlo e, combinando l’energia delle due pietre, Usagi prese le sembianze di Super Sailor Moon, mentre Nehellenia, assediata da questo nuovo potere, tornò ad essere una vecchia strega, sconfitta e imprigionata nuovamente nel suo specchio.
Anime
In origine Nehellenia era una splendida regina che governava in pace il suo popolo, ma si sentiva profondamente sola e infelice e per superare questa condizione faceva affidamento unicamente sulla sua bellezza, trascorrendo ore e ore ad ammirarsi davanti ad uno specchio. Ma quando un giorno vide riflesso in esso l'orribile aspetto del suo futuro, una creatura invecchiata, coi capelli bianchi e la voce roca, ella fu presa dalla disperazione: covando nell'inconscio il terrore di invecchiare e un forte sentimento di invidia nei confronti della longevità degli abitanti della Luna, decise di sottoporsi all'unico incantesimo in grado di mantenere inalterato il suo fascino, cioè assorbire l’energia onirica dei suoi stessi sudditi, trasformandoli uno dopo l'altro in creature spettrali dette lemuri. Tuttavia, poiché quell'energia da sola non le bastava, decise di impossessarsi direttamente del Cristallo d'oro, una pietra incastonata nel corno posto sulla fronte di un terrestre, il Principe Elios, il custode dei sogni umani. Quando Nehellenia riuscì a catturarlo, questi separò il proprio corpo dal proprio spirito, così l'uno rimase in mano alla regina, l'altro cominciò a vagare nello spazio con l'aspetto di un cavallo alato di nome Pegasus.
Serenity, l'erede al trono lunare, punì l'atteggiamento di Nehellenia rinchiudendola nel suo stesso specchio, segregandola così sulla Luna Spenta, ove comunque non avvertiva lo scorrere del tempo e, quindi, non invecchiava. La sua irrefrenabile paura fu proiettata dall'altra parte dello specchio, dando luogo all'alter ego Zirconia: ella, approfittando del buio durante un'eclissi di sole, comparve tra i cieli di Tokyo a bordo di un tendone da circo, al cui interno erano una schiera di lemuri in veste di acrobati e illusionisti, e si mise alla ricerca di Pegasus all'interno dei sogni umani col loro supporto, così da poter mettere le mani sul Cristallo d'oro e liberare Nehellenia dall'incantesimo: Pegasus, infatti, per sfuggire a Nehellenia aveva girovagato nell'inconscio dei terrestri, trovando definitivamente rifugio in Chibiusa.
Quando Zirconia riuscì a scovarlo, Nehellenia lo costrinse a tornare nel corpo di Elios e, una volta impossessatasi del Cristallo d'oro, il grande specchio che la teneva prigioniera si infranse del tutto, permettendole di liberarsi e a ciò conseguì la definitiva scomparsa di Zirconia. I poteri della regina furono incrementati a dismisura grazie ai poteri di quella pietra ma, non appena le guerriere sailor riuscirono con un inganno a riprenderne possesso, Chibiusa pensò di convogliare nel Cristallo d'oro l'energia onirica di tutti i sognatori di Tokyo, così da dirigerne l'enorme potere verso Nehellenia: il corpo della donna riprese, così, ad invecchiare e il Cristallo d'oro tornò al suo legittimo proprietario. La regina si convinse, allora, che per garantire in eterno fascino e giovinezza al suo corpo non vi fosse altra soluzione che restare rinchiusa per sempre nel grande specchio, poiché al di là di esso vi era assenza temporale, seppur in una condizione di perenne solitudine.
Ma dopo qualche tempo, Galaxia concesse a Nehellenia la possibilità di vendicarsi di Chibiusa e, soprattutto, di Sailor Moon, rammentandole che quest'ultima era la reincarnazione di Serenity. Iniziò col distruggere il suo stesso specchio dei sogni, facendo precipitare le schegge su tutta la città e colpendo in un occhio Mamoru, ridotto come suo schiavo; poi diresse le guerriere sailor in un labirinto temporale, intrappolandole una ad una in uno specchio; infine, avendo privato di volontà Mamoru, questi non avrebbe più potuto sposare Usagi e ciò determinò la scomparsa di Chibiusa, frutto della loro unione. Una volta che Sailor Moon arrivò dopo mille ostacoli al cospetto della perfida regina, tentò di salvare i suoi cari offrendo alla donna il suo perdono: ella dapprima si rifiutò, ma alla fine comprese il messaggio della principessa e si lasciò investire dal suo potere. Nehellenia, alla fine si risvegliò nelle vesti di fanciulla, pronta per cominciare una nuova vita.
Zirconia
Zirconia (ジルコニア, Jirukonia?) è un vecchio insetto antropomorfo, subordinata a Nehellenia; si occupa di impartire ordini al Trio Amazzonico e al Quartetto Amazzonico. Curiosamente nella versione americana dell'anime Zirconia è un uomo.
Nell'anime, Zirconia ha l'aspetto simile a quello che avrebbe avuto Nehellenia da vecchia, ed è proprio grazie al suo aspetto che plagia la regina. E' infatti lei che è dietro le azioni della Regina Nehellenia e si può intuire che è l'ennesima la personificazione di Chaos. Spazientita dagli insuccessi del Trio, comanda al Quartetto di eliminarli, benché poi neppure le Amazzoni riescano ad ottenere risultati degni di nota. Alla fine rapisce Chibiusa e la manda nella dimensione di Nehellenia. Alla fine, messa alle strette dalle guerriere sailor, sottrae l'energia del Quartetto Amazzonico per consentire a Nehellenia di uscire dallo specchio. Ma quando Nehellenia finalmente vi fuoriesce, Zirconia svanisce.
Nel manga il ruolo di Zirconia è simile a quello che ha nell'anime. Si sa molto poco di lei e il suo unico intento sembra essere quello di far funzionare i piani di Nehellenia. Nel finale, Zirconia intrappola tutte le sailor nei propri incubi e sigilla il Quartetto Amazzonico in quattro pietre. Tuxedo Kamen riesce a svegliare le guerriere, che attaccano tutte insieme Zirconia, ferendola. Così fugge nello specchio, ma quando Sailor Moon la insegue trova soltanto Nehellenia.
Doppiata nella versione giapponese da Hisako Kyoda, e nella versione italiana da Grazia Migneco.
Zircon
Zircon (ジルコン, Jirukon?) è l'animale di compagnia di Zirconia, un bulbo oculare fiammante con le ali. All'inizio si limita a volare intorno al bastone della propria padrona, in seguito avrà la funzione di proiettare immagini per illustrare le missioni ai sottoposti di Zirconia. Viene usato anche come arma per estrarre lo specchio dei sogni del petto di Chibiusa.
Trio Amazzonico
Il Trio Amazonico (Amazon Trio (アマゾントリオ, Amazon Torio?)) sono i diretti sottoposti di Zirconia. Sono tre animali addestrati (una tigre, un falco e un pesce) trasformati in esseri umani per compiere le missioni del Circo della Luna Spenta. Nel manga è stato il Quartetto Amazzonico a compiere tale mleficio. Nell'anime invece si è trattato di un incantesimo di Zirconia, e il Trio a sua volta comanda i lemures per portare a compimento le proprie missioni. Compito del Trio è ditrovare la persona, all'interno dei cui sogni si nasconde Elios. Per farlo il Trio Amzzonico estae lo specchio dei sogni dal petto delle vittime, e vi guarda all'interno.
Nel manga il Trio viene eliminato di volta in volta da una guerriera sailor, rivelando un punto di morte il proprio vero aspetto di animali. Nell'anime invece finiscono nella trappola del Quartetto amazzonico, creata per eliminarli, ma vengono salvati dalle guerriere sailor. In seguito il Trio viene purificato dal potere di Pegasus e riportato al proprio vero aspetto.
Tiger's Eye
Tiger's Eye (タイガーズ・アイ, Taigāzu・Ai?) è un membro del Trio amazonico è ha l'aspetto di un affascinante giovane dai lunghi capelli biondi . La sua arma abituale è una frusta.
Nell'anime le sue vittime preferite sono giovani donne, che spesso seduce per poi approfittare di estrarre lo specchio dei sogni. Nel manga il suo ruolo è tentare di confondere la mente di Rei Hino, ma viene sconfitto dal nuovo potere della guerriera.
Doppiato nella versione giapponese da Ryotaro Okiayu, e nella versione italiana da Diego Sabre.
Hawk's Eye
Hawk's Eye (ホークス・アイ, Hōkusu・Ai?) è un membro del Trio amazonico è ha l'aspetto di un giovane alto e dagli alti capelli rosa. Le sue armi hanno spesso a che fare col fuoco.
Nell'anime viene spesso in contrasto con Tiger's Eye, benché il loro sia più che altro un rapporto di "amore-odio". Al contrario di Tiger's Eye, le sue vittime preferite sono donne mature (come la mamma di Usagi), o addirittura anziane, benché in un episodio litighi col collega, per chi debba "colpire" Minako Aino. Nel manga Hawk's Eye ha un aspetto molto femmineo e attira Sailor Jupiter nella sua trappola, ma poi viene sconfitto dal nuovo potere della guerriera.
L'autrice Naoko Takeuchi ha creato Hawk's Eye pensando a lui come una versione più adulta di Zoisite.
Doppiato nella versione giapponese da Toshio Furukawa, e nella versione italiana da Patrizio Prata.
Fisheye
Fisheye (フィッシュ・アイ, Fisshu・Ai?) è un membro del Trio Amazzonico è ha l'aspetto di un femmineo giovane dai lunghi capelli blu. Le sue armi abituali sono i coltelli.
Nell'anime le sue vittime preferite sono bei giovani che tenta di adescare grazie al proprio aspetto femminile. Nel manga il suo ruolo è quello di plagiare la mente di Ami Mizuno facendole credere di essere sola e senza amici. Grazie al nuovo potere della guerriera, Fisheye viene facilmente eliminato.
Nell'adattamento italiano, per ovviare alla evidente omosessualità di Fisheye, il sesso del personaggio è stato cambiato da maschile a femminile, e quindi doppiato con voce da donna. L'unica scena nell'anime in cui Fisheye si mostrava a torso nudo, rivelando ogni ragionevole dubbio la propria natura, è stata pesantemente censurata.
Doppiato nella versione giapponese da Akira Ishida, e nella versione italiana da Emanuela Pacotto.
Quartetto Amazzonico
Quartetto Amazzonico (アマゾネス カルテット, Amazonesu Karutetto?) è il nome di un sottogruppo di nemici, facenti parte del Circo della Luna Spenta. Compaiono nella quarta serie di Sailor Moon, sia nella versione anime che in quella manga.
Nel manga, il quartetto amazzonico è anche il Sailor Quartet (a cui spesso si fa riferimento anche come Asterois Senshi). Il Sailor Quartet fu posto in uno stato di sonno profondo, dato che il loro risveglio sarebbe dovuto avvenire con l'ascesa al trono di Silver Millennium di Chibiusa. La loro posizione, in pratica, è analoga a quella delle guardian senshi per Serenity.
Nell'anime il Quartetto Amazzonico non sono guerriere sailor, ma abitanti di Elysion, la terra dei sogni. Nehellenia promise al quartetto che non sarebbero invecchiate mai e trasformò i loro sogni in quattro pietre, istruendole ad usare quelle pietre per estrarre lo specchio dei sogni dei terrestri. Ma nel finale il quartetto, tradito da Zirconia, si schiera dalla parte delle guerriere sailor e Pegasus, rinunciando all'eterna giovinezza, ma riprendendosi i propri sogni. Benché non compaiano più dopo la quarta serie, il quartetto amazzonico si congeda dalle guerriere sailor con la promessa che un giorno si sarebbero riviste.
CereCere
CereCere (セレセレ, Seresere?) è l'amazzone dai capelli rosa, colei che si comporta da leader del quartetto. E' una trapezista per il circo ed è in grado di compiere magie con i fiori. Il suo colore distintivo è il rosa, ma la palla che usa nelle missioni è gialla. Ha un modo di fare molto elegante e femminile. La sua controparte fra le guerriere sailor è Sailor Venus.
Naoko Takeuchi ha detto che CereCere è un personaggio sexy e aristocratico, oltre ad essere la più grande delle quattro. Infatti nel manga viene rivelato che CereCere è anche Sailor Ceres, una delle quattro guerriere sailor il cui compito è proteggere Chibiusa.
Caratterialmente, CereCere tende ad essere arrogante e sgarbata, oltre che tremendamente vanitosa, al punto di scegliere, fra le sue vittime, un pittore, per potersi far ritrarre prima di colpirlo. IIn qualche caso comunque CereCere ha buttato via la sua maschera di seriosità, per "abbassarsi" e giocare con le altre, che dal canto loro, considerano la sorella soltanto una "pigrona". I lemures che vengono invocati da CereCere sono tutti di natura vegetale, un possibile collegamento con la divinità romana Cerere, dea della vegetazione e delle piante.
Doppiata nella versione giapponese da Yuri Amano, e nella versione italiana da Daniela Fava.
PallaPalla
PallaPalla (パラパラ, Parapara?) è l'amazzone dai capelli blu, la più infantile del quartetto. Tutti i suoi attacchi hanno a che fare con le palline da giocoliere, e il suo ruolo nel circo è quello dell'equilibrista. Il suo colore distintivo è il blu e spesso parla di se in terza persona. La sua controparte fra le guerriere sailor è Sailor Mercury.
Naoko Takeuchi ha parlato di lei come di una bambina piagnucolona e infantile. E' la seconda sorella più grande nel manga, mentre è la più giovane nell'anime. Infatti nel manga PallaPalla è anche Sailor Pallas, una delle quattro guerriere sailor il cui compito è proteggere Chibiusa.
Nell'anime, PallaPalla parla di sé in terza persona ed è estremamente infantile. Nonostante ciò, PallaPalla ha dimostrato in più di una occasione di essere molto sveglia e attenta, è considerata molto pericolosa dalle compagne e la sua singolare astuzia la collega alla dea greca Atena Pallade. I lemures che vengono invocati da PallaPalla hanno tutti una forma "sferica", e spesso usa delle bambole nei suoi attacchi. Inoltre sembra preferire attaccare più persone contemporaneamente.
Doppiata nella versione giapponese da Machiko Toyoshima, e nella versione italiana da Federica Valenti.
JunJun
JunJun (ジュンジュン, Junjun?) è l'amazzone dai capelli verdi. E' un vero maschiaccio, atletica e impulsiva, naturale controparte di Sailor Jupiter. JunJun è una acrobata, ed il suo colore distintivo è il verde.
L'autrice definisce JunJun un personaggio un pò sboccato, con un modo di parlare molto informale. Ha la pelle di colore scuro ed è la terza sorella. Infatti nel manga PallaPalla è anche Sailor Juno, una delle quattro guerriere sailor il cui compito è proteggere Chibiusa.
Nell'anime, JunJun corrisponde grossomodo alla versione cartacea del personaggio. Dura e mascolina, JunJun spesso indossa un abbigliamento da motociclista, è l'unica del quartetto ad utilizzare lemures di sesso maschile. Normalmente prima di colpire le proprie vittime, lascia che questi realizzino i propri sogni, forse in rispetto della dea Giunone della mitologia greca.
Doppiata nella versione giapponese da Kumiko Watanabe, e nella versione italiana da Nadia Biondini.
VesVes
VesVes (ベスベス, Besubesu?) è l'amazzone dai capelli rossi. E' di carattere aggressivo e violento. Al circo ha il ruolo di domatrice di animali e la sua arma preferita è la frusta. La sua controparte fra le guerriere sailor è Sailor Mars e il suo colore distintivo è il rosso.
L'autrice parla di lei come di una "regina" dalla pelle ancora più scura di quella di JunJun. E' la quarta e più giovane fra le sorelle (nell'anime, invece è la seconda più grande). Nel manga infatti è rivelato che VesVes è in realtà la guerriera sailor Sailor Vesta. I suoi attributi si riferiscono alla dea Vesta.
Nell'anime, VesVes è tanto impulsiva da sembrare priva di qualunque senso della realtà, al punto di comportarsi in maniera poco consona anche quando non dovrebbe, per esempio apparendo fra la gente seduta su una sfera sospesa in aria. I suoi lemures sono tutti ispirati ad animali.
Doppiata nella versione giapponese da Junko Hagimori, e nella versione italiana da Marcella Silvestri.
Sailor Quartet
Il Sailor Quartet appare solamente nel manga e nei musical, ed è spesso chiamato Asteroid Quartet dai fan, perché ogni nome proviene da un'asteroide che ruota intorno il sistema solare. Questo gruppo è composto da quattro senshi, più Sailor Chibimoon, che diventa la loro guerriera da proteggere.
La prima componente è Sailor Ceres, leader del gruppo, nome derivato dall'asteroide 1 Ceres. La suo uniforme è giocata sul rosa e sul grigio. In seguito c'è Sailor Pallas, che prende il nome dall'asteroide 2 Pallas, e colori della sua uniforme ruotano intorno all'azzurro e al blu. Sailor Juno, da 3 Juno, indossa un'uniforme verde e marrone, mentre Sailor Vesta, da 4 Vesta, utilizza i colori rosso e nero.
Il gruppo fu risvegliato prematuramente da Nehellenia che le costrinse a lavorare per il Circo della Luna Spenta. Il quartetto, alla fine, riprende coscienza della propria responsabilità di guerriere, ma viene sigillato in quattro pietre da Zirconia. In seguito vengono liberate e purificate dal potere di Elios. In seguito il Sailor Quartet ricomparirà nel finale della quinta serie, quando accompagneranno Sailor Chibimoon dal futuro, per aiutare Sailor Moon nella lotta contro Sailor Galaxia.
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